14 settembre 2008

Carfagna, la prostituzione è reato. Ma solo in pubblico!

Prostituirsi in strade, piazze ed altri luoghi pubblici sarà reato, poichè è un atto che desta "allarme sociale". Questo il senso del disegno di legge presentato dal ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna e approvato dal Consiglio dei Ministri, la prostituzione insomma non diventerà un reato in sè, ma solo e quando esercitato in luogo pubblico, questo significa che chi lo fa in una casa privata non è perseguibile e se in cambio si riceve denaro. Saranno perseguiti anche i clienti oltre che le lucciole, entrambi rischiano da 5 a 15 giorni di arresto ed una multa per un importo che va da 200 fino a 3mila euro. Tuttavia chi, per esempio, offrirà rapporti orali o completi in cambio di favori come ottenere un’importante carica pubblica o semplicemente una mano a traslocare e se il tutto si svolge in luogo privato come per esempio una villa di Arcore o un appartamento di San Vito allora sarà perfettamente legale.