17 ottobre 2008

Quando mandano l’esercito in fabbrica?

I morti sul lavoro sono quasi il doppio degli assassinati

Gli omicidi in Italia continuano a diminuire. In base ai dati delle fonti ufficiali disponibili elaborati dal Censis, sono passati da 1.042 casi nel 1995 a 818 nel 2000, fino a 663 nel 2006 (-36,4% in 11 anni). Sono molti di più negli altri grandi Paesi europei, dove pure si registra una tendenza alla riduzione: 879 casi in Francia, 727 casi in Germania, 901 casi nel Regno Unito.
Anche rispetto alle grandi capitali europee, nelle città italiane si registra un numero minore di omicidi. Nel 2006 a Roma si sono contati 30 casi, quasi come Parigi 29 omicidi, 33 a Bruxelles, 46 a Madrid, 50 a Berlino, 169 a Londra, che aveva toccato la punta massima (212 omicidi) nel 2003. Piccoli numeri se paragonati alle morti sul lavoro. Nel 2007 sono stati circa 1200 i decessi per motivi di lavoro in Italia. L’Italia è di gran lunga il Paese europeo dove si muore di più sul lavoro. I numeri crescono ancora se si considerano le vittime degli incidenti stradali. Nel 2006 in Italia i decessi sulle strade sono stati 5.669, più che in Paesi anche più popolosi del nostro: Regno Unito (3.297) e Francia (4.709). La riduzione in Italia c’è stata ciò nonostante è il Paese europeo in cui è più rischioso spostarsi sulle strade.Si muore di più, dunque, durante le attività ordinarie che non a causa della criminalità o di episodi violenti. I morti sul lavoro sono quasi il doppio degli assassinati, i decessi sulle strade 8 volte più degli omicidi. Tuttavia, gran parte dell’attenzione pubblica si concentra sulla dimensione della sicurezza rispetto ai fenomeni di criminalità.

15 ottobre 2008

Chi ha paura del Gay Pride?

Partito Democratico con An, uniti nell’omofobia, unica cosa davvero bipartisan

L'annuncio che il Gay Pride nazionale 2009 si terrà a Genova il prossimo 13 giugno scuote la città ligure. A sorpresa, contro la manifestazione insorge il Partito Democratico che offre la sponda ad An in un'alleanza trasversale con l'Udc. Il capogruppo di An in consiglio regionale Gianni Plinio invoca l'intervento del sindaco Marta Vincenzi: «Vieti questa oscena carnevalata d'insulti». Stesso augurio espresso dall'Udc. Ieri Plinio ha dato vita al comitato "Gay Pride-No grazie": «Da qui a giugno c'è tempo per formare un fronte trasversale per impedire questa blasfemia». Il comitato ideato dall'esponente del centro-destra potrebbe trovare un insperato appoggio da parte di una vasta area del centro-sinistra. A partire dal presidente della Provincia di Genova Alessandro Repetto della “Ex-Margherita” che ha affermato «Una manifestazione provocatoria! », continuando con il Partito Democratico: «Rispetto le persone ma ostentare esageratamente situazioni diverse come si fa durante il Gay Pride è un fatto negativo.», dice il vicepresidente della giunta regionale Massimiliano Costa. Ancora più deciso il senatore Pd Claudio Gustavino: «Come genovese non posso essere orgoglioso che il Gay Pride si svolga nella mia città». Che a dirlo sia un uomo del centro-sinistra suona strano: «Essere del Pd non significa aver abolito il buon senso. Far sfilare transessuali e travestiti è solo una provocazione. Se fossi il sindaco...».

Nasce un comitato per la salvaguardia della quiete pubblica



Nella serata di sabato 4 Ottobre il centro di Vignola ospiterà il noto musicista degli anni ’70, Sid Vicious per un concerto dal titolo “Punk is Dead”. Sono già state raccolte, dal comitato “Vignola ha sonno”, 36.000 firme di residenti per impedire il concerto e alcuni manifestanti del comitato hanno incendiato diversi cassonetti e divelto alcune vetrine del centro, inoltre una signora residente in via R. Adani si è data fuoco al grido “Abbbasso il LAVABO!” . Ai nostri microfoni l’assessore del PD ha commentato: “Mi scuso con la cittadinanza ma Pavarotti costava troppo!”.

13 ottobre 2008

Risolta la "Questione SIPE"

Il sito sarà ristrutturato dalla coperativa “Zanetta & nipoti” per provvedere alla mancanza di orti mentre il Polo Tecnologico di Ricerca studierà gli effetti del VIAGRA sull’affluenza ai concerti delle orchestre di musica melodica emiliano –romagnola.

Riapre il cinema "Capitol" a Spilamberto

La prima proeizione prevista per il 1 Ottobre sarà “Non è un paese per Vecchi” dei fratelli Coen, film vincitore del 60° Festival di Cannes. La proiezione sarà gratuita per chi dimostrerà di essere giovane nell’animo.

Allarme ISTAT!

I residenti a Spilamberto di età compresa tra i 50 e 100 anni rappresentano il 41,5 % della popolazione, tra il 2009 e il 2015 saranno rimosse le porte da calcio nei parchi pubblici e verranno stanziati fondi per l’acquisto di carte da briscola per venire incontro all’emergenza.