2 novembre 2008

Vaticano: E’ possibile credere in Dio e negli extraterrestri

A differenza di Dio per ora non abbiamo le prove della loro esistenza

"E' possibile credere in Dio e negli extraterrestri" e "si può ammettere l'esistenza di altri mondi e altre vite, anche più evolute della nostra, senza per questo mettere in discussione la fede nella creazione, nell'incarnazione e nella redenzione. Questo non contrasta con la nostra fede, perché non possiamo porre limiti alla libertà creatrice di Dio".
Per dirla come San Francesco, se consideriamo le creature terrene come 'fratello' e 'sorella', perché non potremmo parlare anche di un 'fratello ET'? Farebbe parte comunque della creazione. A proposito dei problemi che altri mondi porrebbero al concetto di redenzione, si osserva che "se anche esistessero altri esseri intelligenti, non è detto che essi debbano aver bisogno della redenzione. Potrebbero essere rimasti nell'amicizia piena con il loro Creatore".
E se questi extraterrestri fossero peccatori?
"Gesù si è incarnato una volta per tutte. L'incarnazione è un evento unico e irripetibile" afferma il gesuita Josè Gabriel Funes.
Giordano Bruno (1548 - 1600), invece, è stato condannato al rogo per aver ipotizzato l’esistenza di più incarnazioni per redimere gli alieni macchiati del primordiale peccato della mela spaziale.

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